Premessa: il tombolo non è il mio mestiere………….quindi in questo settore non aspettatevi molto……….giusto qualche cosina…………cominciamo in approssimativo ordine cronologico di produzione e quindi di apprendimento.
Anni fa sono stata un po’ a scuola scuola, mi sono applicata (poco per la verità) e i risultati sono rimasti scarsi soprattutto quantitativamente. Diamo la colpa alla solita cronica mancanza di tempo. Sicuramente non alla scuola, sia chiaro.
- Girandola
Esercizio base. Subito dopo le aste e i puntini che nel tombolo si traducono in una strisciolina dritta larga 4 millimetri e lunga secondo la buona volontà dell’allieva (quindi cortissima), ecco la girandola:
- Attorcigliato sant’Anna
Credo che potrebbe essere definito un sottobicchiere. In realtà è un esercizio per imparare a fare l’attorcigliato. Certo che facendone almeno 6 potrebbero funzionare sul serio come sottobicchieri. Ma una volta imparato ovviamente la voglia è quella di passare oltre, di andare avanti.
- Mezzo punto
Questo invece è un inserto. Nasce per imparare a fare il mezzo punto. Ma inserito in un asciugamano con un po’ di aiuto di qualche sfilatura la sua figura la fa.
Non l’ho mai fatto, ma prima o poi, verso la terza o quarta vita riuscirò a riprendere in mano anche questo.
- Inserto fiore
Anche questo andrebbe montato…un giorno…
E anche questo andrebbe montato…un giorno…sempre più lontano.
Non ha nemmeno un nome. Credo che fosse un esercizio per imparare a fare le curve.
- Inserto giglio
Di questa serie è il mio preferito. Quindi lui è stato montato. E’ diventato un asciugamano, arricchito con un po’ di gigliuccio:
- Sottobicchiere fiorellini
Questo non è un esercizio è una punizione divina. 18, dico 18 maledetti fiorellini! Un incubo. Contate almeno 3 ore l’uno. A scuola inflessibili. Ammutinamento non ammesso. Prima o poi tocca a tutte. Secondo me la capa lì ha una venetta di sadismo.
Comunque eccolo. Ovviamente uno solo. Nessuno ha mai pensato a farne più di uno. Neanche le più convinte stakanoviste con un sicuro masochismo latente.
Continuiamo. E la volta dei fiori. Senza grandi commenti abbiamo
- Margherita Rosa Gerbera
- Fazzoletti con le reti
Dopo un sacco di esercizio sulle reti, che però adoro, quindi qui ho fatto la brava scolara diligente, è stata la volta del fazzoletto con i ragnetti e i panettoni, che ovviamente mi sono persa. Qui niente panico stasera, ormai sono rassegnata lo so da anni che si è perso.
E poi invece questo, sempre con i ragnetti, che ho persino montato con il tessuto.
Io lo trovo carino. Sarà che adoro le reti e amo meno i fiori. Almeno a tombolo, a ricamo è un’altra cosa.
- Centro con le reti
Sempre in tema di reti………..ve l’ho detto che mi piacciono
La risoluzione è quella che è, ma altrimenti veniva pesantissima.
Ho quasi finito giuro………….
- Angolino a punto mimosa
Andrebbe montato, ma dovrei cercare un tessuto sottilissimo, se non addirittura seta, dello stesso colore. E quando lo trovo!
Se posso dare un consiglio quando dovete fare lavori colore su colore, partite dal tessuto. I filati sono molti di più. E’ molto più facile, una volta scelto il tessuto, trovare il filo del colore giusto. Scegliere il filo e poi cercare il corrispondente tessuto è veramente un’attività deprimente che raramente dà risultati.
- Decorazioni di Natale
Di due non ce ne si fa molto.
In teoria sono semplici da fare, e sarebbero anche divertenti, se non fosse per il solito eterno problema di tempo e del fatto che, fatto uno, si vuole passare a qualcosa di nuovo.
In questo caso niente filato per tombolo. Ho usato i mouliné light effects : pearlescent bianco e argento metallizzato, per la precisione.
Basta tombolo. Ho un po’ di lavori cominciati e mai finiti. Sono fermi da anni. Non mi ricordo più nemmeno come si fa. Peccato! Ma proprio non ho tempo.